Sport e lenti a contatto
Pubblicato il: gen 21, 2019
Categorie: Blog Lenti a Contatto
Lenti a contatto: una valida soluzione.
Acquisire una migliore visione dell'ambiente circostante, in qualsiasi pratica sportiva, consente senza ombra di dubbio all'atleta di ottenere delle prestazioni migliori. Esiste infatti un dato che conferma pienamente questa tesi. In base a ciò che affermano numerosi studi, la stragrande maggioranza delle informazioni di tipo sensoriale proviene dalla vista. Proprio per questo, una piena funzionalità oculare non rappresenta un particolare di secondaria importanza, ma un punto fondamentale.
E' scontato a questo punto affermare che un atleta che intenda dare il massimo non può e non deve fare a meno delle sue piene facoltà visive ed oculari. L'evoluzione tecnologica ha fatto gradualmente in modo che chiunque pratichi una disciplina sportiva possa avvalersi dell'utilizzo delle lenti a contatto. Che si tratti di miopia, astigmatismo, ipermetropia o altri disturbi visivi, tutti questi troveranno efficace risoluzione con lenti capaci di sostituire efficacemente i soliti occhiali. Questi ultimi, seppur costituiscano una ottima soluzione per i difetti appena menzionati, spesso e volentieri diventano fastidiosi per chi ha invece bisogno di comodità e maneggevolezza. Senza poi contare urti, cadute o sollecitazioni, alle quali gli occhiali non sono certo immuni. Se è vero che le lenti a contatto sono adatte a diversi tipi di disturbi della vista, è altrettanto vero il fatto che ognuno di questi disturbi varia di persona in persona. Detto ciò, è cosa buona e giusta tenere un approccio mirato, cercando di trovare la giusta soluzione per il singolo atleta. E' necessario sperimentare e progettare lenti le cui caratteristiche tecniche sposino appieno le particolarità di ogni disciplina sportiva, tenendo in debita considerazione un apparato oculare la cui salute deve ovviamente essere sempre seguita da un professionista esperto. Come accennato, le lenti a contatto, se paragonate agli occhiali, presentano molteplici vantaggi. Anzitutto, donano una maggiore sicurezza. Secondo, resistono opportunamente agli sbalzi di temperatura, con una visuale globale che risulterà migliore e completa.
Lente a contatto morbida o lente a contatto rigida?
Come i termini facilmente richiamano, le lenti a contatto morbide, a differenza di quelle rigide, sono più flessibili al tatto. Prerogativa che le rende particolarmente adatte quando si tratta di scontrarsi direttamente con un avversario. Questa malleabilità infatti, consente all'atleta in questione di non perdere la lente, evitando così spiacevoli inconvenienti. Conseguentemente, la gamma di sport ai quali le lenti morbide si adattano è vasta e variegata, con esempi citabili che vanno dal calcio al pugilato, dalle arti marziali al basket fino ad arrivare alla lotta.
E riguardo agli sport acquatici?
Per caratteristiche, gli sport acquatici sono una categoria differenziabile da tutte le altre pratiche. Tuttavia, analogamente agli sport citati nel paragrafo precedente, è preferibile optare per le lenti morbide. In caso contrario, infatti, è imprevisto diffuso la formazione di bolle tra l'occhio e la lente stessa. Ovviamente, vanno quotidianamente deterse con attenzione. Bisogna in aggiunta ricordare che la presenza di cloro, anche con lenti a contatto, potrebbe comportare irritazioni della congiuntiva. Inoltre, i batteri presenti nell'acqua potrebbero aumentare sensibilmente il rischio di infezioni oculari.
Sport invernali.
Viste le temperature basse, consigliabile è sempre l'utilizzo di maschere oppure occhiali protettivi. Molti atleti scelgono anche in questo caso le lenti a contatto morbide le quali, associate ad occhiali protettivi, aumentano sensibilmente il tasso di confortevolezza, conferendo protezionecontro l'infiltrazione dei tanto temuti raggi UV.